“Seduto sulla panchina del porto vedo le navi partire”
(cit. Zucchero Fornaciari)
Due grandi aziende marittime condividono l’ingresso come ambiente di passaggio per chi arriva, per chi parte, per chi consegna e chi si ferma…ma non ci sono “panchine”.
Lo spazio in questione necessita quindi di una progettazione integrata che attraverso un metodo flessibile capace di addattarsi alle diverse esigenze garantisca l’accoglienza, fondamentale per chi giunge con occhi estranei e si trova in quel vortice di attività.
Progettare con l’obiettivo di trasfomare un crocevia di arrivi in uno spazio di “calma” dove il presente, il futuro e la storia confluiscano e diano il benvenuto.